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UN RACCONTO MUSICALE DI FANTASIA IN VALLECAMONICA


 


"BAL DI LUNA"


In un pittoresco paese di montagna chiamato Lozio, il suono magico delle fisarmoniche risuonava per le strade acciottolate, accompagnando il tintinnio delle campane delle mucche al pascolo. Qui, vivevano due giovani suonatori di fisarmonica, Mario e Martino, legati dalla passione per la musica e per le leggende che aleggiano nel loro villaggio.

Un giorno, mentre esploravano un’antica biblioteca in una vecchia casa del paese, i due amici scoprirono un antico manoscritto. Raccontava la storia di un ballo perduto, il “Bal di Luna,” considerato leggendario perché si diceva portasse fortuna e prosperità a chiunque partecipasse. Decisi a scoprire se il Bal di Luna fosse solo una leggenda o una realtà dimenticata, Mario e Martino intrapresero un’avventura emozionante.

Guidati dalle indicazioni del manoscritto, i due attraversarono boschi fitti e superarono impervie vette montane. Affrontarono anche enigmi e prove, dimostrando la loro abilità nella musica e nella compassione verso gli abitanti del paese che incontravano lungo il cammino.

Il viaggio li portò a scoprire la storia di una vecchia fisarmonica, la “Stella Alpina,” che secondo le leggende era l’artefice del Bal di Luna. Per rintracciarla, Mario e Martino dovettero seguire indizi nascosti e risolvere un’antica profezia.

Durante la loro ricerca, i giovani suonatori fecero amicizia con un anziano maestro di fisarmonica, Gelsomino, che aveva conosciuto la leggendaria fisarmonica nella sua giovinezza. Condividendo le loro conoscenze musicali, impararono nuove melodie e tecniche per suonare.

Finalmente, con l’aiuto di Gelsomino, Mario e Martino riuscirono a localizzare la Stella Alpina, custodita in una grotta nascosta nelle montagne. La fisarmonica emanava una luce misteriosa e un suono meraviglioso.

Giunti alla notte del Bal di Luna, il paese di Villa di Lozio si illuminò di candele e luci, mentre le note delle fisarmoniche riempivano l’aria. Mario e Martino suonarono una melodia magica con la Stella Alpina, unendo i cuori di tutti i presenti. La danza scatenò una cascata di emozioni e felicità, donando nuova linfa alla comunità e alla tradizione del Bal di Luna.

La notizia del loro straordinario viaggio e della scoperta della Stella Alpina si diffuse rapidamente, trasformando Mario e Martino in eroi della musica. La loro avventura fu commemorata con una statua di fisarmonicista nel centro del paese, e il Bal di Luna divenne una celebrazione annuale, riportando la prosperità a Lozio.

Da allora, Mario e Martino continuarono a suonare insieme, trasmettendo le antiche melodie e l’eredità della fisarmonica. La loro amicizia e passione per la musica erano diventate il cuore pulsante del paese di montagna, una testimonianza vivente dell’importanza di seguire i sogni e scoprire il valore delle tradizioni perdute



Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

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