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COGNITIVISMO E COSTRUTTIVISMO NELLA PEDAGOGIA DEL XXI° SECOLO

 


Come sono solito fare mi ritrovo concentrato sulla ricerca della semplicità espositiva, non ho la presunzione di poter dare nuovi contributi a teorie importanti, ma cerco di proporre una lettura accessibile a coloro, come il sottoscritto, che cercano di spiegare e, in particolare, ‘spiegarsi’ argomenti interessanti e complessi.

La fusione tra Teorie 

Cognitiviste e Costruttiviste.


Nel mondo in rapida evoluzione di oggi, l’educazione gioca un ruolo cruciale nel forgiare il futuro delle nuove generazioni. Una prospettiva attuale che emerge è quella di unire due approcci pedagogici distinti ma complementari: le teorie cognitiviste e costruttiviste. Questa sinergia offre un quadro educativo più completo e adattabile alle esigenze degli studenti del 21° secolo.

Le teorie cognitiviste si concentrano sull’elaborazione mentale dell’informazione. Sostengono che gli studenti costruiscano conoscenza attraverso il processo di apprendimento attivo e la manipolazione delle informazioni. Questo approccio mette l’accento sulla trasmissione di conoscenza da parte degli insegnanti e sulla strutturazione dei contenuti in modo logico e organizzato. Tuttavia, il contesto in cui gli studenti applicano tali conoscenze spesso viene messo in secondo piano.

Dall’altra parte, le teorie costruttiviste pongono l’accento sul coinvolgimento attivo degli studenti nella costruzione del proprio apprendimento. Questo approccio riconosce l’importanza dell’esperienza personale, dell’interazione sociale e della risoluzione dei problemi. Gli studenti non sono considerati come semplici ‘assimilatori passivi’’ che assorbono informazioni, ma come individui che costruiscono significati attraverso la riflessione e l’interazione.

La convergenza di queste due prospettive porta ad un nuovo paradigma educativo che valorizza sia il processo di trasmissione delle conoscenze che l’interazione attiva degli studenti.

Gli insegnanti fungendo da guide, offrono strutture concettuali e risorse, lasciando spazio per l’esplorazione personale e la creatività. Questo approccio ibrido contribuisce a colmare il divario tra l’apprendimento teorico e l’applicazione pratica, preparando gli studenti per un mondo in cui la flessibilità e la capacità di risolvere problemi sono essenziali.

L’uso delle tecnologie moderne amplifica questa sinergia. Le piattaforme online e gli strumenti di apprendimento digitale forniscono un ambiente in cui gli studenti possono esplorare, sperimentare e collaborare in modo più efficace.

Le teorie cognitiviste trovano espressione attraverso la struttura dei contenuti digitali, mentre gli elementi costruttivisti possono essere promossi attraverso discussioni online, progetti collaborativi e attività pratiche.

L’unione delle teorie cognitiviste e costruttiviste nell’educazione danno luogo a un approccio più equilibrato e completo. Questo può preparare gli studenti non solo con solide conoscenze, ma anche con abilità di pensiero critico, problem-solving e adattabilità.

Nel mondo in rapida evoluzione di oggi, un approccio educativo flessibile e centrato sullo studente rappresenta la strada da percorrere per coltivare menti pronte ad affrontare le sfide del futuro.


Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci


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