PRESIDENTE SERGIO MATTARELLA



Ciao cari studenti, 

il ruolo importante che il presidente della repubblica svolge quotidianamente non è così semplice da comprendere, perché non viene sempre amplificato dai media che diffondono notizie ridondanti, mentre la nostra attenzione viene monopolizzata e a volte manipolata da questa mole eccessiva di notizie; il nostro presidente deve essere il garante di un popolo che mantiene i giusti rapporti con il rispetto della democrazia e dei diritti di ogni singolo cittadino. 

Questa riflessione riguarda i principi fondamentali di una disciplina importante nella vostra crescita umana e culturale: Educazione Civica. 

Questo brano è la descrizione di un lavoro che avviene lontano dai clamori e dalla ricerca di visibilità solo ai fini di una vuota apparenza, ma un impegno continuo alla ricerca di giustizia e legalità al servizio dei cittadini. 


PRESIDENTE

SERGIO MATTARELLA


Non è il potere a definire l’uomo, ma il rigore del suo silenzio.

Cammini tra le stanze del Quirinale portando il peso di un’eredità collettiva, mentre il diritto diventa anima e la legge si fa respiro di un popolo intero.

Sotto lo sguardo dei Padri, ogni tua parola è un ponte gettato sull’abisso della discordia.

La democrazia non è un traguardo raggiunto, ma un esercizio quotidiano di pazienza, e tu ne sei l’arbitro mite, il custode che non cerca il fragore del plauso.

E quando il tempo accelera e smarrisce la rotta, la tua fermezza si fa bussola per chi non ha più meta.

Unità, sostantivo che trema nelle pieghe di una bandiera.

Sei il volto di un’Italia che sa ancora riconoscersi nel dovere della solidarietà, un faro che non abbaglia, ma illumina la rotta comune.

Insegnare ai giovani che la libertà è partecipazione, che la dignità non si baratta e che il futuro si costruisce con la cura del dettaglio.

La Costituzione è la bussola, l’etica l’unico orizzonte.

Sergio Mattarella, testimone di una stabilità che è moto perpetuo verso il giusto.



Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

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