Voglio parlarvi di un giovane musicista di nome Ludwig che viveva in una città piena di melodie e armonie. Sin da piccolo, Ludwig dimostrava un talento straordinario per la musica, tanto che tutti erano stupiti dalla sua abilità nel suonare il pianoforte e nel comporre bellissime melodie.
Un giorno, mentre passeggiava in nel parco, Ludwig trovò un antico libro di musica nascosto tra le foglie in un cespuglio di fiori profumati. Il libro sembrava appartenere a un compositore sconosciuto e conteneva una melodia misteriosa, mai sentita prima. Ludwig decise di decifrare quella melodia e farla sua.
Passarono giorni e notti durante i quali Ludwig si immerse nell’arte di svelare i segreti di quella particolare melodia. Con volontà e passione, affrontò sfide e difficoltà, sperimentando nuove armonie e suonando il pianoforte con fervore.
Ma il destino riservava a Ludwig un’enorme prova: un concerto molto importante. Doveva suonare davanti a una folla di appassionati di musica e musicisti famosi. Mentre il giorno del concerto si avvicinava, Ludwig si sentiva sempre più nervoso, a complicare le cose un problema all’udito lo stava facendo diventare sordo, ma pensava alla melodia misteriosa che lo aveva ispirato e trovava la forza per andare avanti.
Finalmente, il grande giorno arrivò. Ludwig si esibì con passione e bravura, suonando la sua melodia originale insieme a pezzi che aveva scritto. La sua musica riempì l’aria di emozione e ammirazione, toccando i cuori di tutti coloro che lo ascoltavano.
Alla fine del concerto, un uomo anziano si avvicinò a Ludwig e gli svelò la verità: il libro di musica era appartenuto al nonno del vecchio signore, un compositore sconosciuto i cui brani erano stati dimenticati nel tempo. Ludwig aveva riportato in vita una melodia che era stata perduta per generazioni.
Da quel giorno in poi, Ludwig van Beethoven, divenne famoso per le sue incredibili composizioni, le sue nove sinfonie ancora oggi vengono suonate da orchestre in tutto il mondo, e il suo spirito audace nell’affrontare le sfide.
Una delle sue sinfonie molto famosa è la ‘Nona’, ultima sinfonia in cui troviamo il magico ‘Inno alla gioia’
La sua storia ispira ancora oggi molti altri giovani a seguire le proprie passioni e a creare musica che tocca il cuore delle persone .
E così, la melodia misteriosa diventò il simbolo della determinazione di Ludwig e dell’importanza di dare voce alla propria creatività, indipendentemente dalle difficoltà che si potessero incontrare lungo il cammino, la musica divenne simbolo universale di unità e fratellanza tra gli uomini.
Spero che questa storia dove fantasia e verità si mescolano vi sia piaciuta!
Vorrei ricordarvi che nel 2001 spartito e testo della Nona sinfonia sono stati dichiarati dall’UNESCO Memoria del mondo attribuita alla Germania.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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