ELENCO POST

Mostra di più

SE IL MEDIOEVO VUOI IMPARARE CON IL RAP LO DEVI STUDIARE

 


MEDIOEVO RAP


Nel buio del Medioevo, la musica suonava, note di liuto e flauto, l’arte si librava.

Nessun MP3, solo canti in chiesa, gregoriani nell’aria, un’atmosfera distesa.

I trovatori erranti, con la ghironda in mano, raccontavano storie di un mondo lontano.

Nessun auto-tune, solo voci genuine, le ballate dei cavalieri, epiche e divine.

Le corti regali, con liuti e tamburi, danze medievali, ritmi sicuri.

Nessun synth o beat, solo ritmi naturali, la musica del passato, note profonda e vitali.

Strumenti rustici, suoni senza elettricità, la musica nel cuore, senza virtualità.

Il Medioevo canta, con toni semplici e veri, un’era senza registrazioni, ricca d’energia sincera.

Quindi ascolta, viaggiatore, questa rima che ho tessuto, la musica nel Medioevo, un tesoro mai perduto.

Senza produzioni complesse, ma con passione e fuoco, le note del passato, nel tempo restano in gioco



Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

Commenti