Ciao cari lettori,
Oggi parliamo di un fenomeno che riguarda tutti noi, anche se non ce ne accorgiamo: le eco-chambers.
Ma cos'è?
Immaginate di essere in una stanza in cui l'unica cosa che sentite è l'eco della vostra voce.
Più parlate, più forte torna indietro la vostra eco, e più siete convinti che la vostra sia l'unica voce che esiste.
Ecco, sui social media succede la stessa cosa.
Gli algoritmi, che sono i programmi che decidono cosa farvi vedere, funzionano in base a ciò che vi piace.
Se mettete "mi piace" a un certo tipo di notizia o a un'opinione, vi verranno mostrate sempre più notizie e opinioni simili. In questo modo, finiamo per circondarci solo di persone e idee che la pensano come noi.
Perché è un problema?
Pensare di avere sempre ragione è pericoloso. Le eco-chambers ci impediscono di confrontarci con idee diverse, ci fanno credere che il nostro punto di vista sia l'unico giusto e ci rendono intolleranti verso chi la pensa diversamente. Questo non solo limita la nostra crescita personale, ma è anche il terreno fertile per la disinformazione e i pregiudizi.
Come uscire dalla bolla
Uscire dalla propria "bolla" non è facile, ma è fondamentale. Non vuol dire che dovete cambiare idea, ma che dovete ascoltare e capire perché gli altri la pensano diversamente.
Seguite persone diverse: Provate a seguire account che hanno un punto di vista diverso dal vostro, su argomenti come la politica, lo sport o la musica. Anche se non siete d'accordo, vi aiuterà a vedere il mondo da un'altra prospettiva.
Non fermatevi al titolo: Quando vedete una notizia, non fermatevi solo al titolo o alla prima riga. Leggete l'articolo per intero, e cercate altre fonti che ne parlino. Non tutte le notizie che si leggono in giro sono vere.
Siate curiosi, non giudicanti: Invece di arrabbiarvi per un'opinione diversa dalla vostra, provate a capire le ragioni che ci sono dietro. Fate domande. Parlate con persone con cui non siete d'accordo, ma con rispetto.
Il mondo non è fatto di una sola idea, ma di tante idee diverse che si scontrano e si confrontano. Uscire dalla vostra "bolla" vi renderà persone più complete, più intelligenti e pronte a capire la complessità del mondo in cui viviamo.
Un saluto dalla sua bolla... il vostro prof. Maurizio Ricci
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