QUEST'ANNO L' I.C. BONAFINI DI CIVIDATE CAMUNO HA SCELTO IL TEMA DEL 'NODO' COME FILO CONDUTTORE DELLE ATTIVITÀ ANNUALI...SCOPRIAMOLO INSIEME
Hey voi, ragazzi e ragazze!
Mettiamo da parte per un secondo storie, compiti e video di TikTok. Oggi voglio parlarvi di una cosa che sembra super noiosa, ma in realtà è il segreto per costruire relazioni pazzesche: "il Nodo".
No, non sto impazzendo. E no, non vi parlerò di come legare una barca. Parlo del "nodo come metafora". Quella cosa potentissima che tiene insieme le cose.
E, spoiler alert, tiene insieme anche noi.
Un filo da solo? Booooring.
Pensate a un filo da solo. È debole. Si spezza facilmente, vola via con il primo vento forte. Un po' come quando ci si sente soli: un intoppo, una brutta giornata, e sembra che tutto cada a pezzi.
Ora, cosa succede se prendete due fili e li annodate insieme?
BAM.
Magicamente, diventano più forti. Resistono. Possono reggere un peso, tirare su qualcosa, creare qualcosa di nuovo.
Ecco, l'amicizia vera è proprio questo: "è un nodo".
Ma che tipo di nodo è?
Il nodo di cui parlo "non è una trappola". Non è quel nodo stretto stretto che non si scioglie più e che ti strozza. Quello è tossico, è possessività, è quella amicizia che non ti fa respirare.
Il nodo vero, quello sano, ha delle caratteristiche precise:
Lo SCEGLI tu. Non sei obbligato a annodarti con chiunque. Scegli le persone giuste, quelle che ti vibrano sulla stessa frequenza, quelle con cui condividi valori e risate. È un atto di libertà, non di costrizione.
Si può allentare. Le amicizie vere non hanno paura dei momenti no. Litigate? Avete preso strade diverse per un po'? Il nodo si allenta, ma non si spezza. Perché sapete che, con un po' di impegno (una chiaccherata sincera, un "scusa", un "ci sono"), potete 'riannodarlo' ed è come se non si fosse mai slacciato. La resilienza, questa sconosciuta!
Tiene uniti, ma non imprigiona. Questo è il punto più importante. In un nodo sano, ogni filo resta sé stesso. Tu continui ad essere te, con le tue passioni, i tuoi spazi, i tuoi altri amici. L'altro idem. Il nodo non serve a fondervi in un'unica persona, ma a "unire le vostre forze" senza cancellare le vostre identità. Rispetta il colore diverso di ogni filo.
Nella pratica, come si fa un nodo del genere?
Facile (a dirsi, un po' meno a farsi):
-È il "Ci sono" in un momento di tristezza. È il messaggio che arriva quando stai giù.
-È la risata che esplode insieme per una stupidata che solo voi potete capire.
-È il coraggio di essere vulnerabili. Dire "Ho paura", "Sono triste", "Mi sento perso". È da lì che si creano i nodi più forti.
-È rispettare il silenzio. Non sempre serve parlare. A volte il nodo è semplicemente stare seduti uno accanto all'altro, in silenzio, e sapere che va bene così.
La challenge (sì, ti sto dando una challenge)
Oggi, pensa alle tue amicizie.
Pensaci seriamente per due minuti.
- Quali sono i "nodi più forti" che hai? Quelli che saresti sicuro/a di trovare dall'altra parte se avessi bisogno?
- Stai "annodando bene?" Sei un amico che sa ascoltare, rispettare gli spazi e esserci?
- Ci sono "nodi tossici" che ti stanno strozzando invece di renderti più forte? Forse è il momento di allentarli un po'... o di lasciarli andare.
Perché alla fine, la vita è fatta di connessioni. E noi abbiamo il potere di decidere quali nodi vogliamo stringere, per creare una rete di supporto così forte che, anche quando inciamperai, non cadrai mai del tutto.
#IlNodoCheCiUnisce #AmiciziaVera # #RelazioniSane #NonSieteSoli
UNA CANZONE A TEMA 'NODO'
"Il Nodo che ci Unisce"
Grazie...
RispondiEliminaBellissima grazie
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