C'era una volta una dolce e intelligente bambina di nome Maria. Viveva in un piccolo villaggio circondato da prati verdi e alberi frondosi. Maria amava passare il suo tempo libero a leggere libri e a esplorare la natura intorno a lei.
Un giorno, mentre passeggiava lungo un sentiero nel bosco, Maria sentì un suono meraviglioso provenire da un antico albero di melo. Si avvicinò curiosa e scoprì un portale nascosto tra le sue radici. Attratta dalla melodia, decise di entrarvi.
Quando Maria attraversò il portale, si trovò catapultata in un mondo magico e incantato, completamente diverso dal suo villaggio. Era il mondo della musica, dove ogni suono e ogni nota avevano un potere speciale. Alberi danzanti e fiori canticchiavano melodie gioiose, mentre le onde di un fiume si trasformavano in dolci armonie.
Maria era affascinata da tutto ciò che vedeva e sentiva. Incontrò creature straordinarie, come una farfalla che suonava il flauto e un usignolo che faceva da direttore d'orchestra. Ogni animale e ogni oggetto avevano una melodia propria, e insieme creavano un'armonia unica.
Attraverso questo viaggio musicale, Maria imparò a suonare vari strumenti e a cantare canzoni meravigliose. Scoprì che la musica poteva esprimere emozioni, raccontare storie e unire le persone. Maria si rese conto che la musica era il linguaggio universale che poteva essere compreso da tutti, senza importare la loro origine o la lingua parlata.
Maria decise di condividere la sua passione per la musica con il suo villaggio. Organizzò un concerto nel parco centrale e invitò tutti a partecipare. Le persone del villaggio, colpite dalla bellezza e dalla magia della musica di Maria, si unirono in un coro e suonarono insieme.
Il concerto fu un successo, e Maria capì che la musica poteva portare gioia e felicità alle persone. Da quel giorno, divenne la guida musicale del suo villaggio, insegnando a suonare agli altri bambini e conducendo concerti indimenticabili.
La storia di Maria, la dolce e intelligente bambina che scoprì il magico e incantato mondo della musica, divenne leggendaria nel suo villaggio. Le generazioni future si ispirarono alla sua passione e alla sua dedizione per la musica, mantenendo vivo il suo ricordo attraverso le note che risuonavano nel vento del tempo.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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