Ciao cari lettori
La Valutazione nella Scuola Primaria con la Legge 150/2024
La nuova Legge 150/2024, entrata in vigore il 31 ottobre 2024, introduce cambiamenti significativi nel sistema di valutazione degli studenti, anche nella scuola primaria.
Ecco i punti chiave:
Abolizione dei voti numerici:
A partire dall’anno scolastico 2024/2025, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti degli alunni della scuola primaria sarà espressa “con giudizi sintetici” correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti. Questo significa che i tradizionali voti numerici saranno sostituiti da descrizioni qualitative del progresso dell’alunno.
Giudizio sintetico per il comportamento:
La valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria sarà espressa “collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico”, riportato nel documento di valutazione.
Ordinanza Ministeriale per le modalità:
Le modalità specifiche di valutazione degli apprendimenti e del comportamento, compresi i livelli di apprendimento da utilizzare, saranno definite con un’ordinanza del Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Esempi di giudizi sintetici:
Per gli apprendimenti:
“Dimostra una buona comprensione dei concetti matematici di base e applica le sue conoscenze in modo efficace per risolvere problemi.”
Per il comportamento:
“L’alunno partecipa attivamente alle lezioni e dimostra rispetto per i compagni e gli insegnanti.” Oppure “L’alunno ha difficoltà a rispettare le regole della classe e a collaborare con i compagni.”
Punti da notare:
-La legge non menziona esplicitamente la possibilità di non ammissione alla classe successiva per gli alunni della scuola primaria sulla base del comportamento.
-L’obiettivo della legge è quello di promuovere una valutazione più descrittiva e qualitativa, che offra un quadro più completo del percorso di apprendimento e di sviluppo di ogni alunno.
La Legge 150/2024 segna un cambiamento importante nella valutazione degli alunni della scuola primaria, passando da un sistema basato su voti numerici a un sistema basato su giudizi descrittivi. Si attendono ulteriori dettagli con l’emanazione dell’ordinanza ministeriale.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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