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LA COMPILAZIONE DEL PEI (PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO) IN BASE ALLE NUOVE INDICAZIONI MINISTERIALI

 


Ciao cari lettori 

Questa semplice guida è la sintesi delle nuove indicazioni ministeriali riguardanti la compilazione del PEI indicate nelle circolari del MIUR.


Guida alla Compilazione del PEI per la Scuola Secondaria di Primo Grado: Novità, Strategie e Punti Chiave.


Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è uno strumento cruciale per garantire un percorso scolastico inclusivo e personalizzato agli studenti con disabilità. Questa mini  guida, basata sulle fonti fornite, illustra le novità introdotte dal nuovo modello di PEI per la scuola secondaria di primo grado, suggerisce strategie per una corretta compilazione e evidenzia i punti di primaria importanza ai quali prestare attenzione.


Novità del Nuovo Modello di PEI

Il nuovo modello di PEI, introdotto dal Decreto Interministeriale 153/2023, recepisce le indicazioni del Decreto Legislativo 66/2017 e si basa sulla prospettiva bio-psico-sociale del modello ICF dell’OMS. Tra le principali novità si evidenziano:


Maggiore centralità del Profilo di Funzionamento (PF):

 il PF diventa il documento propedeutico e necessario alla redazione del PEI.

Esso fornisce informazioni dettagliate sulle dimensioni del funzionamento della persona con disabilità, individuando facilitatori e barriere.

Raccordo con il Progetto Individuale: viene esplicitato il raccordo tra PEI e Progetto Individuale, al fine di integrare gli interventi scolastici con le azioni esterne al contesto scolastico.

Partecipazione attiva dello studente:

 viene rafforzata la partecipazione attiva dello studente con disabilità al GLO, nel rispetto del principio di autodeterminazione.

Esplicitazione delle modalità di verifica e valutazione:

il PEI deve esplicitare in modo dettagliato le modalità di sostegno didattico, verifica e valutazione, tenendo conto della programmazione individualizzata.


Introduzione di un riepilogo sulla validità del percorso di studi:

il modello prevede un riepilogo che specifica se il percorso didattico seguito dallo studente è di tipo ordinario, personalizzato (con prove equipollenti) o differenziato.


Informatizzazione del PEI:

per le scuole statali è prevista la compilazione del PEI in formato elettronico, attraverso la piattaforma SIDI.


Strategie di Compilazione del PEI

La compilazione del PEI richiede un’attenta analisi del PF, un’osservazione sistematica dello studente e una stretta collaborazione tra i membri del GLO. 


Di seguito, alcune strategie per una corretta compilazione:

Fase di Osservazione:

Analizzare attentamente il PF:

individuare le dimensioni del funzionamento interessate dalla disabilità, i facilitatori e le barriere presenti nel contesto scolastico.

Osservare sistematicamente lo studente:

raccogliere dati sul suo comportamento, sulle sue interazioni sociali, sulle sue modalità di apprendimento.

Coinvolgere lo studente nel processo:

 ascoltare il suo punto di vista, i suoi bisogni e le sue aspettative.

Fase di Progettazione:

Definire obiettivi specifici, misurabili, realistici e temporalmente definiti:

gli obiettivi devono essere coerenti con il PF e finalizzati al progresso dello studente in rapporto alle sue potenzialità.

Individuare strategie, strumenti e metodologie didattiche personalizzate:

le strategie didattiche devono essere adeguate alle esigenze dello studente e favorire la sua partecipazione attiva.

Prevedere le modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti:

le modalità di verifica e valutazione devono essere coerenti con gli obiettivi e le strategie individualizzate.

Specificare l’organizzazione del sostegno didattico e l’utilizzo delle risorse:

 definire l’orario del docente di sostegno, le modalità di collaborazione con gli altri docenti e l’eventuale impiego di altre figure professionali.

Definire il tipo di percorso didattico e la validità del titolo di studio:

in base alle potenzialità dello studente, si può prevedere un percorso ordinario, personalizzato o differenziato.

Fase di Verifica e Aggiornamento:

Effettuare verifiche periodiche sull’efficacia del PEI:

monitorare il raggiungimento degli obiettivi, l’adeguatezza degli interventi e l’utilizzo delle risorse.

Aggiornare il PEI in presenza di nuove e sopravvenute condizioni di funzionamento:

Il PEI deve essere un documento dinamico, in grado di adattarsi all’evoluzione dello studente.


Punti di Primaria Importanza

Centralità del PF:

la compilazione del PEI deve essere guidata dalle indicazioni del PF, al fine di garantire interventi coerenti con i bisogni dello studente.

Partecipazione attiva dello studente:

è fondamentale coinvolgere lo studente nel processo di redazione e verifica del PEI, favorendo la sua autodeterminazione e la sua partecipazione attiva al percorso scolastico.

Esplicitazione delle modalità di verifica e valutazione:

il PEI deve definire in modo chiaro e dettagliato le modalità di verifica e valutazione degli apprendimenti, tenendo conto degli obiettivi individualizzati e della validità del titolo di studio.

Utilizzo responsabile delle risorse:

la proposta di ore di sostegno e di altre figure professionali deve essere motivata e basata sulle reali esigenze dello studente, evitando impieghi impropri delle risorse.

Continuità didattica:

 nel passaggio al grado successivo, è importante garantire la continuità didattica, attraverso l’interlocuzione tra i docenti delle scuole di provenienza e di destinazione.


Riflessione finale:

La compilazione del PEI è un compito complesso che richiede competenze specifiche e un approccio collaborativo tra i membri del GLO. È fondamentale che tutti i soggetti coinvolti siano consapevoli della rilevanza di questo documento per la promozione dell’inclusione scolastica e per la realizzazione del pieno potenziale di ogni studente con disabilità.


Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

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