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LETTERA APERTA AI RAGAZZI

 


Ciao cari ragazzi,

oggi voglio parlare di un argomento importante: la violenza e come può manifestarsi in modi che magari non ci aspettiamo.

Spesso, quando pensiamo alla violenza, ci vengono in mente immagini forti, come litigi o aggressioni fisiche. 

Ma la verità è che la violenza può assumere molte forme, e alcune di queste sono più sottili di quanto pensiamo.

Immaginate una situazione in cui un amico fa una battuta su un altro ragazzo o ragazza, pensando che sia solo uno scherzo. 


Magari non sembra una cosa grave, ma quel commento può ferire profondamente chi lo riceve.

Spesso non ci rendiamo conto che anche le parole possono essere violente. Possono minare l’autostima di una persona, farla sentire esclusa o giudicata. 

Questi gesti, che riteniamo normali o innocui, possono avere un impatto enorme sulla vita degli altri.

Un altro aspetto da considerare è il controllo. A volte, in una relazione, uno dei due potrebbe cercare di esercitare un certo dominio sull’altro, decidendo con chi può parlare, cosa può indossare o dove può andare. 

Questo non è amore; è una forma di violenza che limita la libertà personale e il diritto di essere se stessi. 

È fondamentale riconoscere che ogni persona ha diritto alla propria libertà e al rispetto.


Vi invito a riflettere su questo: ogni volta che parliamo, agiamo o interagiamo con qualcuno, abbiamo il potere di costruire o distruggere. 

Le nostre azioni possono influenzare gli altri in modi che non sempre possiamo vedere immediatamente. È importante essere consapevoli di come ci comportiamo e di come le nostre parole possono colpire chi ci sta intorno.

Insieme, possiamo creare un ambiente dove ci si sente al sicuro, rispettati e liberi di essere chi si è. 

Non abbiate paura di parlare se vedete qualcosa che non va, e ricordate che ogni piccolo gesto conta. 

Possiamo fare la differenza!

Ascoltate con attenzione questa canzone dal titolo:

"SENZA EMOZIONI"




Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

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