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LE MORTI SUL LAVORO

 


Ciao cari lettori 

Come non parlare delle morti sul lavoro, ogni giorno sentiamo tristi notizie che purtroppo si ripetono in modo impressionante.

Il tema della sicurezza sul lavoro deve essere condiviso con i giovani educandoli al rispetto e alla conoscenza delle norme che esistono, e che vengono calpestate in nome di un'economia che corre e dei facili guadagni come obiettivo di tante imprese.

Anche una canzone serve a far riflettere.


Testo del brano:

'TORNO A CASA"



Ogni mattina, la sveglia suona, una nuova giornata, un nuovo sogno.

Ma cosa succede quando il lavoro non è più sicuro?



Esce di casa, con un sorriso sul viso, porta con sé la speranza, un grande motivo.

Una vita da costruire, una famiglia da amare, ma quel giorno fatale, non sa cosa aspettare.


Non vogliamo più piangere, non vogliamo più stare, con la paura nel cuore, di non rivedere chi amiamo.

Per ogni uomo e donna, per ogni figlio e madre dobbiamo lottare, per un lavoro che non faccia del male.


Le strade sono piene, il lavoro è un miraggio, ogni passo richiede un grande coraggio.

Chi lavora con le mani, chi lotta per un sogno, merita di tornare a casa per un abbraccio.


Non vogliamo più piangere, non vogliamo più stare, con la paura nel cuore, di non rivedere chi amiamo.

Per ogni uomo e donna, per ogni figlio e madre, dobbiamo lottare, per un lavoro che non faccia male.


Le voci si alzano, per chi non c’è più, le famiglie in silenzio, aspettano un “ti amo”.

Non solo statistiche, non solo numeri freddi, ogni vita conta, non possiamo restare indifferenti.


Non vogliamo più piangere, non vogliamo più stare, con la paura nel cuore, di non rivedere chi amiamo.

Per ogni uomo e donna, per ogni figlio e madre, dobbiamo lottare, per un lavoro che non faccia male.



Insieme possiamo, creare un futuro, dove il lavoro è vita, non un destino oscuro.

Uniamoci in coro, facciamo sentire, la voce della speranza, per chi deve partire.



Non vogliamo più piangere, non vogliamo più stare, con la paura nel cuore, di non rivedere chi amiamo.

Per ogni uomo e donna, per ogni figlio e madre, dobbiamo lottare, per un lavoro che non faccia male.



E mentre il sole tramonta, speriamo di vedere, un mondo migliore, dove tutti possano vivere.

Per chi esce la mattina, con sogni da realizzare, non dimentichiamo mai, chi non è tornato a casa e non può più sognare.


Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

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