UN LIBRO DA LEGGERE: "La voce di carta, ascolta chi sei"


 

Recensione di Ricci Barbara

 

Il mio libro preferito è “La voce di carta, ascolta chi sei”, l’autrice è Ludovica Cima che, grazie all’iniziativa di “Libri per sognare”, ho potuto anche incontrare con mia grande gioia. In questo libro si parla della giovane Marianna che viene mandata dai suoi genitori, per bisogno di denaro, in una cartiera della città di Lecco; di questo libro mi è piaciuta soprattutto la storia di Marianna che, da semplice bambina cresciuta in una modesta cascina, cresce, assapora la vita, si mette in gioco: impara a leggere e a scrivere; forse questa è la cosa che mi ha più stupito: il fatto che, in quegli anni, le donne non sapevano né leggere né scrivere; la dedizione e il coraggio di Marianna è, secondo me, esemplare: cerca di abbattere i pregiudizi di quel tempo, farsi notare restando però nell’ombra, questo, secondo me, è un tema molto attuale. Il testo mi ha insegnato che non sempre dobbiamo essere quello che gli altri vogliono che diventiamo perché solo noi possiamo decidere il nostro destino; secondo me, questa cosa il libro la spiega molto bene. La cosa che stupisce è quella che all’inizio Marianna arriva ignorante non solo della cultura ma anche del mondo che la circonda, impara ogni giorno qualcosa di nuovo superando, a testa alta, gli ostacoli. In questo libro c’è anche una figura misteriosa: la zia Ada, secondo me, si sarebbe potuto spiegare qualcosa di più di questo personaggio, devo dire però che, anche se con pochi particolari, me la sono immaginata la ribelle zia Ada; mi è piaciuto molto il fatto che alla fine Marianna riesce a coronare il suo sogno e diventare maestra; inoltre in questo libro le parole sembrano volarti nella mente fino a farti costruire e immaginare tutta la storia nella tua testa.  

Ringrazio “Libri per sognare” e Ludovica Cima per avermi catapultato nel meraviglioso mondo di Marianna in cui, devo dire la verità, mi rispecchio molto; grazie per donare a tutti una speranza e un sogno. 


            Barbara Ricci, I. C. “Bonafini “ di Cividate Camuno 

 

Commenti

  1. Pure io ho letto questo libro e condivido la tua recensione.
    Brava!
    Asia

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