VOCI DALLA SHOAH - UNA RIFLESSIONE PER LUNEDÌ 27 GENNAIO 2025 LA GIORNATA DEDICATA AL RICORDO



Ciao cari lettori 

Una canzone per ricordare fatti terribili e trasmettervi le emozioni che provo e voglio condividere. 

UN PENSIERO PER IL GIORNO DEDICATO AL RICORDO

LUNEDI 27 GENNAIO

 

"VOCI DALLA SHOAH" 



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DEL FILE MP3



TESTO DELLA CANZONE 

VOCI DALLA SHOAH 


C’era un tempo in cui i treni correvano, non verso sogni, ma verso l’oblio.

Un filo spinato tagliava il cielo, e le voci cadevano nel vuoto.

Nomadi d’ombra, senza più nome, il sole moriva su ceneri e dolore.

Un mondo che ha visto e non ha parlato, il silenzio è il peccato che non è mai passato.


Mai più il silenzio, mai più l’odio, mai più l’uomo contro l’uomo.

Le cicatrici gridano ancora, non spegniamo la memoria.

Là dove il sangue macchia la terra, costruiamo ponti, fermiamo la guerra.


Oggi i confini sono muri d’orgoglio, da Gaza a Gerusalemme è un eterno bisogno.

Di pace sognata, mai davvero trovata, un grido si leva, ma il mondo lo ignora.

Due popoli, un’unica terra in fiamme, mentre i bambini imparano l’odio e le armi.

L’umanità guarda e resta immobile, ma il cuore chiede un domani possibile.


Mai più il silenzio, mai più l’odio, mai più l’uomo contro l’uomo.

Le cicatrici gridano ancora, non spegniamo la memoria.

Là dove il sangue macchia la terra, costruiamo ponti, fermiamo la guerra.


E se fossimo noi, in un altro tempo,  strappati dai sogni, inghiottiti dal vento? 

Se fossimo loro, in un campo bruciato, la storia ci avrebbe forse salvato? 

Non è troppo tardi, non è un’illusione, la pace comincia in ogni nostra azione. 


Mai più il silenzio, mai più l’odio, mai più l’uomo contro l’uomo. 

Le cicatrici gridano ancora, non spegniamo la memoria. 

Là dove il sangue macchia la terra, costruiamo ponti, fermiamo la guerra. 


Non basta ricordare, bisogna agire, spegnere l’odio e imparare a sentire. 

La Shoah, Gaza, un unico dolore, diversi i luoghi, ma stesso terrore. 

Mai più il silenzio, alziamo la voce, per un futuro che sia luce. 


 Sono gradite vostre riflessioni sulla Shoah e i fatti odierni che coinvolgono tanti paesi nel mondo. 



Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 

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