LA NOSTRA SCUOLA

 

“Carissimi ragazzi,

Oggi voglio parlarvi di qualcosa di speciale: di voi stessi e del futuro che vi aspetta. So che la scuola può sembrare solo un luogo pieno di regole e compiti noiosi, ma voglio dirvi una cosa importante: proprio queste aule sono il luogo dove voi crescete, giorno dopo giorno, e dove il vostro futuro prende forma.

Forse pensate che la scuola sia un ambiente ostile o che ci siano solo regole da seguire, ma vi assicuro che non è così. Qui, si aprono le porte a un mondo di opportunità. La conoscenza che state acquisendo, le amicizie che state costruendo, e le sfide che state superando sono i mattoni con cui costruirete il vostro domani.

Io, il vostro insegnante di musica, vi vedo crescere ogni giorno mentre cercate sicurezza e conforto nell’arte dei suoni. Osservo quei sorrisi spontanei quando suonate una nuova melodia o quando finalmente riuscite a superare una difficoltà. E quegli sguardi, sono la forza che mi fa sperare solo il meglio per voi. Voi siete speciali, troppo piccoli per essere già grandi, ma troppo grandi per arrendervi alle sfide che la vita vi presenta ogni giorno.

Credete in voi stessi, ragazzi!

Non sottovalutate mai il vostro potenziale.

Il vostro futuro è come una tela bianca, pronta per essere dipinta con i vostri sogni, desideri e ambizioni. Non abbiate paura di sbagliare o di affrontare ostacoli, perché sono parte del vostro percorso di crescita.

La scuola è il vostro trampolino di lancio, il luogo in cui potrete scoprire chi siete e cosa volete diventare. Ogni giorno è un’opportunità per imparare qualcosa di nuovo, per mettere alla prova le vostre capacità e per crescere come individui.

Vi incoraggio a credere nelle vostre capacità, a sognare in grande e a lavorare duramente per raggiungere i vostri obiettivi.

Il futuro vi riserva tante sorprese meravigliose, e io non vedo l’ora di vedere quali straordinarie melodie comporrete nella vostra vita.

Ricordate sempre che siete speciali e che il mondo ha bisogno di voi. Non smettete mai di credere in voi stessi, perché io ci credo da quando vi ho conosciuti.

Grazie, ragazzi, per rendere ogni giorno qui in classe un’esperienza speciale.

 Il vostro futuro è luminoso e entusiasmante. Non smettete mai di credere in esso”.

Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci