Ciao ragazzi!
In questi giorni si parla della nuova figura del docente facilitatore che ha il compito di interagire con i processi educativi e migliorare l’apprendimento di chi si trova in difficoltà. Voglio proporre una mia idea di 'facilitatore' che modifica il concetto stesso del paradigma educativo.
Cosa è un Paradigma Educativo?
Un paradigma educativo è come una “regola” che guida il modo in cui si insegna e si impara. L‘attuale paradigma vede gli insegnanti come fonti principali di conoscenza, mentre il nuovo paradigma che propongo rovescia l’attuale prospettiva e mette gli studenti al centro del processo di apprendimento.
Oggi voglio parlarvi di un ruolo speciale che potrebbe cambiare il modo in cui apprendiamo a scuola.
Sappiamo tutti quanto sia importante un insegnante facilitatore, ma avete mai pensato a quanto potrebbe essere utile uno studente facilitatore?
Prima di tutto, facciamo un passo indietro e capiamo cosa significa essere un insegnante facilitatore. Un insegnante di questo tipo non si limita a spiegare le lezioni, ma crea un ambiente di apprendimento coinvolgente e stimolante. L’insegnante facilitatore mette gli studenti al centro del processo educativo, incoraggiandoli a esplorare, scoprire e imparare in modo attivo.
Adesso, immaginate uno studente che ha difficoltà nell’apprendimento. Questo può accadere a tutti noi, perché ognuno di noi ha punti di forza e debolezza diversi. In questi casi, un insegnante facilitatore può fare la differenza. Questo insegnante capisce le sfide che gli studenti affrontano e cerca modi creativi per aiutarli a superarle.
Ma cosa succederebbe se anche uno studente potesse svolgere il ruolo di facilitatore?
Immaginate un compagno di classe che capisce le vostre difficoltà e vi sostiene nel percorso di apprendimento.
Questo è lo studente facilitatore!
Uno studente facilitatore ha una marcia in più. Essendo uno di voi, conosce le vostre esperienze e le sfide che affrontate ogni giorno. Può aiutarvi a comprendere meglio un argomento, spiegandolo in modo più semplice e utilizzando esempi che vi sono familiari. Inoltre, uno studente facilitatore può offrire un supporto emotivo, facendovi sentire accettati e motivati a migliorare.
L’importanza dello studente facilitatore risiede anche nel fatto che può muoversi tra pari, cioè tra gli altri studenti, in modo più agevole di un insegnante adulto. Può organizzare attività di gruppo in cui lavorate insieme su un progetto o un compito. In questo modo, potete condividere le vostre conoscenze, imparare dagli altri e sentirvi parte di una squadra.
Ma perché tutto questo è così importante?
Perché uno studente facilitatore può creare un ambiente di apprendimento che mette al centro il benessere degli studenti. Quando ci sentiamo compresi, supportati e accettati, siamo più motivati a imparare e a dare il massimo.
Quindi, ragazzi, è giunto il momento di rompere gli schemi e adottare un nuovo paradigma educativo. Un approccio che metta voi al centro del processo di apprendimento, valorizzando le vostre esperienze e permettendovi di aiutarvi a vicenda. Siate aperti a diventare studenti facilitatori o a ricevere supporto dai vostri compagni. Insieme, possiamo creare un ambiente scolastico in cui tutti possano crescere e raggiungere il loro pieno potenziale.
Ricordate che siete tutti unici e speciali. Sostenetevi a vicenda, imparate insieme e godetevi il viaggio dell’apprendimento!
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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