UNA VALIGIA...UN VIAGGIO

 


Carissimi lettori

Oggi partiamo per un lungo viaggio portandoci una preziosa valigia.

Un viaggio che solo in compagnia dei vostri figli, studenti, amici… potrete fare e che nulla costerà se non spendere tanta fantasia e voglia di regalare un sorriso e tanta gioia.

Prima di partire da bravo genitore mi occuperò di mettere in valigia il necessario per affrontare il periodo che dovremo vivere insieme.

La mia valigia è molto spartana non è di sicuro bella ma comoda per infilarci tante cose che aiuteranno la vostra fantasia a volare sempre più in alto.

Vi voglio coinvolgere in un viaggio nel tempo, che faremo insieme senza muoverci fisicamente dallo spazio un cui realizzeremo questa esperienza.

Forza allora! – mamme, papà, insegnanti e anche voi ragazzi cominciamo a decidere quali oggetti inserire nella valigia del tempo e in questo modo potremmo condurre i nostri ospiti ad esplorare, cercare, intuire, imparare, cose nuove e fantastiche.

La destinazione del viaggio sarà di vostra scelta, posso proporre una mia idea sulla quale costruire mille altre storie.

Oggi entrerò in classe (o qualsiasi a ambiente vi sia disponibile) con una vecchia valigia che trascinerò a fatica.

La curiosità di sicuro e la sorpresa non mancheranno, e dovrò istruire i miei allievi a seguirmi in una avventura fatta di tante sorprese.

Devo recarmi a fare visita a Giuseppe Verdi, ma i miei allievi non conosceranno l’identità del personaggio né il periodo storico né i luoghi.

Quindi devo trovare oggetti che riescano a dare indizi utili, il luogo ad esempio partendo da lontano lo indicherò con una cartina geografica dell’Europa dove i contorni dell’Italia vengono indicati con un tratteggio non troppo vistoso, dove bisogna ragionare per trovare l’indizio.

Poi identificare la regione seguendo un percorso simile e continuare a fornire materiale di vario genere in modo che tutto il gruppo partecipi attivamente

Il percorso che mi porterà a svelare l’identità di Giuseppe Verdi non pone limiti alla fantasia e si potranno inserire anche informazioni capestro che i nostri ormai esperti partecipanti saranno un grado di escludere dimostrando un grado di competenza e acquisizione di informazioni che intendiamo fornire ai nostri allievi.

La storia vissuta in questo modo non ha paragoni con una sterile lettura, magari disinteressata di un libro di testo, si tratta di far vivere esperienze coinvolgenti a ragazzi che possono avere atteggiamenti negativi per alcune discipline, che non vanno penalizzati ma incoraggiati a trovare una loro dimensione espressiva.

Utilizzare lo stile d’apprendimento che ognuno rivela favorendone gli aspetti più concreti e lasciare che il caro e collaudato metodo empirico lasci soddisfatti questi ragazzi che necessitano di tante esperienze da spendere in prima persona, tentando, barcollando, manipolando al fine di trovare una delle tante soluzioni che durante la vita si troveranno a cercare.

Un saluto dal vostro prof. Maurizio

Sono graditi commenti e vostre proposte.



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