Vi aspettate l’ennesima proposta di un libro digitale delle meraviglie?
La mia proposta è provocatoria perché vi farà riflettere…
Un libro ve lo voglio proporre, di meraviglioso apparentemente non avrebbe nulla, nessuna esistenza puramente digitale (ne esisterebbe una espansione online per integrazione e utilizzo con la LIM), ma avrebbe una parte tutta tradizionale, bello da toccare, utile da condividere, tante emozioni da trasmettere offrendo tanta cultura da apprendere.
Le sensazioni che un libro cartaceo vi regala non sono sostituibili con nulla di digitale perché è un oggetto che potete fisicamente manipolare e personalizzare, per renderlo vostro e il solo ed unico di cui potete con orgoglio difendere la proprietà.
La mia proposta è il ‘DisciLiber’ un libro che contiene tutte le discipline in forma sintetica ma esaustiva, non è sinonimo di dispersivo anzi ne è l’esatto contrario, avere una panoramica generale delle discipline, che da sempre definiamo interdisciplinari è lo sviluppo logico del concetto e l’oggettivizzazione del termine in senso didattico.
.LE ORIGINI DELLA PROPOSTA
L’educazione è la chiave per il progresso e la crescita, e i libri di testo sono uno strumento fondamentale nel processo di apprendimento. Tuttavia, l’approccio tradizionale alla compilazione dei testi scolastici può essere potenziata per fornire agli studenti una visione più completa e interconnessa delle diverse discipline. L’idea di un “DisciLiber” rappresenta un nuovo paradigma educativo in cui i confini tra le materie vengono superati per favorire una comprensione più profonda e integrata del mondo che ci circonda.
IL SENSO DELLA SINTESI:
Nell’ambito della proposta del “DisciLiber” i testi scolastici diventano una fonte centralizzata di informazioni, abbracciando una visione interdisciplinare dell’apprendimento. Questo approccio mira a raccogliere nozioni pertinenti da diverse materie all’interno di un unico libro di testo, offrendo agli studenti una panoramica completa degli argomenti. In questo modo, si può promuovere un apprendimento più olistico e stimolare una comprensione più profonda delle interconnessioni tra le discipline.
LE DISCIPLINE INTERCONNESSE:
Immaginiamo, ad esempio, un libro di storia che non si limita a presentare gli eventi storici, ma incorpora anche dettagli musicali che rivelano come la musica abbia influenzato e sia stata influenzata dalla storia. Si possono includere elementi di geografia per mostrare come la topografia e la posizione geografica abbiano influenzato gli eventi storici, i progressi scientifici, lo sviluppo dell'arte, architettonico… Questo approccio consente agli studenti di vedere come le materie si intreccino nella realtà, rendendo l’apprendimento più coinvolgente e pertinente.
LA VERA MAGIA SONO I DOCENTI:
Nel contesto del “DisciLiber” i docenti svolgono un ruolo cruciale nell’approfondire aspetti e nozioni importanti delle materie. Questo approccio consente loro di adattare l’insegnamento alle esigenze specifiche della classe e agli interessi degli studenti. Inoltre, i docenti sono le guide che aiutano gli studenti ad esplorare ulteriormente gli argomenti di loro interesse.
RISULTATI ATTESI:
- Miglior comprensione delle relazioni tra le discipline.
- Aumento dell’interesse e dell’impegno nell’apprendimento.
- Sviluppo di abilità critiche di pensiero e risoluzione dei problemi.
- Maggiore rilevanza dell’educazione per la vita reale.
- Stimolo della creatività e della curiosità.
MANEGGEVOLEZZA DELLO STRUMENTO E SUO UTILIZZO PRATICO:
Il “DisciLiber” potrebbe avere di sicuro un peso impegnativo, per questo esisterebbero due copie una per casa e la seconda sempre pronta a scuola…quindi cartella leggera garantita!
Si porterebbe solo il materiale necessario agli approfondimenti, semplici integrazioni proposte dal docente di disciplina.
Esisterebbe anche una copia online del “DisciLiber’ (non si può né fermare né ostacolare il progresso) per approfondimenti interattivi e per un utilizzo con la LIM, PC, tablet, telefono cellulare.
Sul modello della Telescuola che è stata una proposta avveniristica fatta dalla RAI parecchi decenni fa, della quale vi parlerò in altra occasione, si potrebbero proporre sempre sul modello dei contenuti del "DisciLiber" una serie di trasmissioni TV E WEB adatte a soddisfare stili di apprendimento eterogenei per arginare la dispersione scolastica, aiutando anche casi difficili ad avvicinarsi a contenuti dei quali si possono sentire coinvolti e non rifiutati.
La parte seguita in rete potrebbe essere un ‘bonus’ per poi trovare la motivazione di provare l’esperienza della condivisione in presenza alla pari senza sentirsi ai margini, abbandonati, rifiutati, diversi perché con esperienze di vita o culturali che provocano atteggiamenti in contrasto con il concetto di ambiente scolastico e l’immagine persecutoria che in alcuni giovani suscita.
L’idea del “DisciLiber", che come avete capito non è un semplice libro, va intesa come una proposta provocatoria per riflettere sul contributo che ognuno può dare all’educazione. Questa visione interdisciplinare delle materie offre agli studenti la possibilità di acquisire una comprensione più profonda e connessa del mondo che li circonda. In questo modo, possiamo preparare le nuove generazioni a diventare cittadini informati, creativi e capaci di affrontare sfide complesse in un mondo sempre più interconnesso. La trasformazione dell’educazione in un’esperienza più integrata è un passo avanti verso un futuro più luminoso.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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