FALCONE E BORSELLINO

 


Ciao cari lettori

Falcone e Borsellino sono considerati eroi nazionali per il loro coraggio e la loro dedizione nel contrastare la mafia, nonostante le difficoltà, le minacce e le critiche anche da parte di ambienti politici e istituzionali. 

Le loro morti hanno segnato una svolta nella percezione e nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia, portando a maggiori impegni e riforme antimafia. 

Ancora oggi, a 33 anni dalle stragi, la loro figura è centrale nel dibattito sulla giustizia e la lotta alla mafia, con inchieste e riflessioni sui possibili "conti aperti" e nuove minacce.

Un brano dedicato ai nostri eroi


TESTO DELLA CANZONE

"FALCONE E BORSELLINO" 

Vento di maggio accarezza il dolore, la Sicilia ricorda, il suo cuore non si spegne.
Tra le pietre di Capaci, tra le ferite di Via D’Amelio, i nomi di Falcone e Borsellino risuonano ancora.

Il ventitré è una data scolpita nel cielo, un silenzio che diventa grido contro l’oblio.
La giustizia non è un fantasma:
è il fiore che cresce dove il sangue è caduto.

Ora che il tempo lenisce le ferite,
noi restiamo qui, con le mani strette.
La legalità è un seme piantato nel cuore, per costruire domani che non ripetano l’orrore.
Ogni passo custodisce la memoria,
la vostra luce squarcia le tenebre della storia.

Sui muri i volti, nelle strade la verità, il coraggio di chi scelse di non chinare la testa.
Il sangue versato non è un’eco lontana: dal buio usciamo, più determinati di prima.

I bambini imparano a dire “mai più”, le piazze si riempiono di voci che chiedono giustizia.
Le mafie sono mostri senza avvenire, il nostro futuro è un muro che non cederà.

Ora che il tempo lenisce le ferite,
noi restiamo qui, con le mani strette.
La legalità è un seme piantato nel cuore, per costruire domani che non ripetano l’orrore.
Ogni passo custodisce la memoria,
la vostra luce squarcia le tenebre della storia.

Ascoltate, questo silenzio che ha una voce: non è un addio, ma un inno che avanza.
Il futuro è una bandiera da sollevare alta, la speranza è arma, la verità è rivolta.

Falcone, Borsellino: eredità nel vento, il vostro fuoco brucia ancora nel presente.
Ogni maggio è un albero che fiorisce, perché la mafia non avrà mai eternità.


NON DIMENTICHIAMO GLI “ANGELI CUSTODI” DI
GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO

Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani. Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina

BARBARAMENTE TRUCIDATI DALLA MAFIA A CAPACI IL 23 MAGGIO 1992 E IN VIA D’AMELIO A PALERMO IL 19 LUGLIO 1992



Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 


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