L'origine della parola "competenza" può essere
rintracciata nel latino "competentia", derivata dal participio
presente del verbo "competere", che significa "essere
idoneo", "essere adatto" o "essere in grado".
"Competere" è composto dai prefissi "com-", che indica
"insieme" o "con", e "petere", che significa
"andare verso" o "cercare".
In origine, il termine "competenza" era usato per
descrivere la qualità o l'abilità di una persona nel svolgere un compito
specifico o nel risolvere una questione. Nel corso del tempo, il concetto di
competenza si è ampliato per includere anche l'autorità o la giurisdizione di
una persona in un determinato campo o settore.
Nel contesto moderno, l’origine del termine “competenze” nel
sistema educativo, può essere rintracciata nel concetto di “competenze chiave”
sviluppato dall’Unione Europea nel 2006.
L’Unione Europea ha identificato otto competenze chiave che
dovrebbero essere sviluppate attraverso l’istruzione e la formazione:
comunicazione nella lingua madre, comunicazione in una lingua straniera,
competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia, competenza
digitale, imparare a imparare, competenze sociali e civiche, spirito
d’iniziativa e imprenditorialità, consapevolezza e espressione culturale.
L’approccio basato sulle competenze è stato ampiamente
adottato in molti sistemi educativi in tutto il mondo, con l’obiettivo di
sviluppare studenti capaci di affrontare le sfide del XXI secolo. Le competenze
sono spesso integrate nel curriculum attraverso progetti, attività pratiche e
problemi autentici, che mettono gli studenti al centro dell’apprendimento e
promuovono la loro partecipazione attiva.
A differenza del tradizionale modello educativo incentrato
sul trasferimento di informazioni, la scuola delle competenze si concentra
sull'apprendimento esperienziale e sull'acquisizione di competenze che sono
rilevanti per il mondo reale e il futuro lavoro. Ciò significa che gli studenti
vengono incoraggiati a sviluppare abilità come la risoluzione dei problemi, il
pensiero critico, la collaborazione, la comunicazione efficace e l'adattabilità.
Nella scuola delle competenze, l'obiettivo principale è
quello di preparare gli studenti per affrontare sfide complesse nella vita
quotidiana e nel lavoro, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sulla
memorizzazione di concetti teorici. Gli studenti vengono incoraggiati a
lavorare in modo autonomo, a prendere decisioni informate, a imparare
dall'esperienza e ad applicare le loro conoscenze in contesti reali.
Questa visione dell'educazione si basa sull'idea che il mondo
sta cambiando rapidamente e che le abilità richieste nel mercato del lavoro
stanno evolvendo. Pertanto, la scuola delle competenze mira a fornire agli
studenti un'educazione che li prepari per affrontare sfide sconosciute,
incoraggiando la flessibilità e l'adattabilità.
Per implementare la scuola delle competenze, sono necessarie
diverse modifiche nel sistema educativo, tra cui l'aggiornamento dei curricoli
per includere attività pratiche e progetti basati sull'apprendimento
esperienziale, l'integrazione della tecnologia come strumento di apprendimento
e la promozione di un ambiente scolastico che favorisca la collaborazione e la
creatività.
La scuola delle competenze è un approccio educativo che si
concentra sullo sviluppo delle competenze pratiche e delle abilità degli
studenti, al fine di prepararli per affrontare le sfide del mondo reale. Questo
approccio mira a creare cittadini attivi, flessibili e adattabili che possono
contribuire in modo significativo alla società.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
Commenti
Posta un commento