ANNA E MARCO


 

Questo racconto si ispira ad una canzone scritta parecchio tempo fa da un cantautore di nome Lucio Dalla, il titolo è: “Anna e Marco”.

Non c’è bisogno di raccontarvi la storia della canzone perché basta ascoltarla con attenzione!


ANNA E MARCO - ASCOLTA IL BRANO DI LUCIO DALLA


Buona lettura cari amici!

Il nostro racconto inizia parlando di una scuola chiamata "Scuola dell'Amicizia". È un luogo speciale dove i ragazzi possono imparare e crescere insieme. In questa scuola ci sono due ragazzi, Anna e Marco, che sono amici da molto tempo. Un giorno, però, iniziano a sentirsi un po' annoiati e il loro interesse per la scuola sta diminuendo.

Un mattino, mentre si trovavano insieme nel cortile della scuola, Anna e Marco decisero di sedersi su una panchina e parlare dei loro sentimenti. Marco prese la parola: "Anna, mi sento un po' annoiato a scuola ultimamente. Le lezioni sembrano sempre le stesse e non riesco a trovare la motivazione per imparare."

Anna annuì comprensiva e rispose: "Anche io mi sento così, Marco. Ma forse dovremmo cercare di vedere la scuola da un'altra prospettiva. Non è solo un posto dove impariamo materie belle anche se complicate, ma è anche un luogo in cui possiamo crescere come persone e fare amicizia".

Marco rifletté su ciò che Anna aveva detto e si rese conto che aveva ragione. "Hai ragione, Anna. Forse dobbiamo cercare di coinvolgerci di più nella scuola. Possiamo partecipare alle attività proposte o trovare nuove idee per rendere le lezioni più interessanti."

Anna sorrise e disse: "Esatto, Marco! Dobbiamo anche ricordare l'importanza delle relazioni con i nostri compagni di classe. Se siamo attenti e rispettosi nei confronti degli altri, possiamo creare un clima positivo in classe. Possiamo aiutare i nostri amici che hanno difficoltà di apprendimento offrendo il nostro supporto e chiedendo aiuto agli insegnanti quando serve."

Marco annuì con convinzione e aggiunse: "E dobbiamo anche essere disponibili ad ascoltare gli altri quando hanno problemi relazionali. L'amicizia è davvero speciale, perché quando siamo solidali e gentili con i nostri amici, possiamo farli sentire meno soli e più felici".

Da quel giorno, Anna e Marco si impegnarono a fare la differenza nella loro scuola. Parteciparono a progetti di volontariato, organizzarono attività creative per le lezioni e si assicurarono che nessun compagno si sentisse escluso. Lavorarono a stretto contatto con gli insegnanti, condividendo le loro idee e cercando di rendere la scuola un luogo migliore per tutti.

Con il passare del tempo, la scuola "dell'Amicizia" divenne un luogo in cui tutti i ragazzi si sentivano accolti e valorizzati. L'interesse per l'apprendimento e le relazioni tra gli studenti si rafforzarono grazie all'impegno di Anna e Marco. La scuola divenne un luogo in cui l'amicizia e la solidarietà riflettevano l'anima di ogni ragazzo.

E così, Anna e Marco compresero che il segreto per rendere la scuola interessante e significativa risiedeva nella volontà di impegnarsi, ascoltare gli altri e creare un clima positivo. La scuola divenne il luogo in cui ogni ragazzo poteva crescere non solo a livello scolastico, ma anche a livello umano, imparando il valore dell'amicizia e della solidarietà.


Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci


Commenti

Posta un commento