Ciao cari lettori
Una filastrocca per dare senso a questo periodo ricco di riflessioni
La Filastrocca del
Moderno Natale
Nel mondo veloce che tutti viviamo,
ci perdiamo nel tanto e del poco ci accontentiamo.
Si corre, si grida, si vuole arrivare,
ma pochi ricordano come ascoltare.
Le strade si bloccano, è sempre un ingorgo,
tra auto che fremono e un cielo più sporco.
Il pedone si muove schivando i motori,
chissà se il progresso ci fa davvero vincitori.
E i mari, quei mari che da tempo brillano,
di plastica e scarti ormai si adornano.
La terra sospira, si spezza, s’incendia,
la natura risponde, possibile che l’uomo non apprenda.
“Ci sarà tempo!” si dice col cuore distratto,
ma il pianeta ribatte: “Il tuo tempo è già fatto.”
Nei social si sfoga chi cerca attenzione,
ogni post è una gara, ogni like un’illusione.
Le vite sembrano ricche di splendore,
ma spesso nascondono un mondo di dolore.
Eppure, tra i guai di questa confusione,
c’è spazio per gesti che fanno emozione.
Un sorriso sincero, una mano vicina,
possono accendere la luce divina.
Non tutto è perduto, il futuro è un sentiero,
costruito con cura, passo per passo sincero.
Basta poco per iniziare: un abbraccio, un gesto normale,
e il mondo rinasce, nella notte di Natale.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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