Una canzone per far conoscere Papa Leone XIV ai giovani.

 



Una canzone per far conoscere Papa Leone XIV ai giovani. L’iniziativa di un insegnante di musica che unisce arte, fede e educazione.

In un’epoca in cui i giovani spesso percepiscono la Chiesa come distante o legata a regole astratte, un insegnante di musica il prof. Maurizio Ricci ha creato una canzone per avvicinare i giovani alla vita e al messaggio di Papa Leone XIV.

La canzone, intitolata “Un Papa con il cuore in due mondi”, è stata scritta con l’obiettivo di trasformare la biografia del Papa in un racconto accessibile, emozionale e memorabile per gli adolescenti.

“Non volevo parlare di ‘Papa Leone XIV’, come di una figura istituzionale, ma di Robert Prevost, l’uomo”.

 “Un ragazzo nato a Chicago da genitori di origine italiana, francese e creola, che ha studiato matematica, poi ha scelto la vita religiosa, ha vissuto dieci anni in Perù, ha imparato il quechua, ha guidato vescovi di tutto il mondo e, infine, è diventato Papa. Questa non è una storia da libro di storia: è una storia da cantare.”

“La fede non si insegna solo con i dogmi, ma con le storie. E le storie più belle, quelle che toccano il cuore, si ricordano meglio quando sono cantate”.

Il brano è stato creato con strumenti di intelligenza artificiale per dimostrare che anche la tecnologia può essere un potente alleato della fede se utilizzato con umanità.

Un Papa con il Cuore in Due Mondi”


Nato a Chicago, tra i grattacieli e il vento, figlio di un insegnante, di una bibliotecaria, dalla Sicilia al Perù, dal francese al quechua, ha imparato a parlare con il cuore, non solo con le parole.

Ha studiato matematica, ma ha scelto la fede, ha indossato l’abito agostiniano, non la giacca e la cravatta. 

Ha camminato per strade dove mancava il pane, e ha insegnato a pregare… anche a chi non sapeva leggere.

Un Papa con il cuore in due mondi, uno in Perù, uno a Roma, ma sempre unito. 

Ha ascoltato i poveri, le madri, i bambini, e ha detto: “La Chiesa è casa di tutti, non solo dei potenti.” 

Pàpa Leone, non un re, ma un fratello, che ha scelto la pace… e non il potere. 

Un uomo semplice, con un sogno grande: “Camminiamo insieme… insieme a Dio.”

Ha guidato vescovi da tutto il mondo, ha scelto donne per aiutare a decidere, 

Perché la Chiesa non è un palazzo, ha una famiglia che cresce insieme, ogni giorno. 

Ha difeso i migranti, i lavoratori, i giovani, ha detto: “Non chiudete le porte, aprite i cuori!” 

Ha cambiato il Vaticano con i pannelli solari, perché la Terra è un dono… non un oggetto da sfruttare.

Un Papa con il cuore in due mondi, uno in Perù, uno a Roma, ma sempre unito.

Ha ascoltato i poveri, le madri, i bambini, e  ha detto: “La Chiesa è casa di tutti, non solo dei potenti.” 

Pàpa Leone, non un re, ma un fratello, che ha scelto la pace… e non il potere. 

Un uomo semplice, con un sogno grande:  “Camminiamo insieme… insieme a Dio.”

Ha scelto il nome “Leone”… per difendere i deboli.  

Come il leone che protegge la sua tana, lui protegge chi ha paura di essere visto. 

Non ha paura di ascoltare… perché sa che Dio parla anche nei silenzi.

Un Pàpa con il cuore in due mondi, uno in Perù, uno a Roma, ma sempre unito.

Ha ascoltato i poveri, le madri, i bambini,  e  ha detto: “La Chiesa è casa di tutti, non solo dei potenti.” 

Pàpa Leone, non un re, ma un fratello, che ha scelto la pace… e non il potere. 

Un uomo semplice, con un sogno grande,  “Camminiamo insieme… insieme a Dio.”

-E tu… cosa farai?

-Ascolterai chi piange?

-Aprirai la porta? 

-Camminerai… insieme a Lui?

…Insomma… insieme a Dio.

GRAZIE

Pàpa Leone tutti pregano per Te e…con Te.



 Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci 


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