Ciao cari lettori
Gianni Rodari è uno di quegli autori che quando lo incontri rimani affascinato a qualsiasi età, perché il suo modo semplice ma diretto di esprimersi arriva diretto al cuore.
Mi sono ispirato ad una sua famosa poesia: " Il cielo è di tutti", per i contenuti di grande valore che spiega ai giovani.
Nasce questa modesta canzone ispirata al testo appena citato
IL CIELO È DI TUTTI
versione audio
TESTO ORIGINALE DELLA POESIA
IL CIELO È DI TUTTI
DI GIANNI RODARI
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
È mio, quando lo guardo.
È del vecchio, del bambino,
del re, dell’ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c’è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa o in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la Terra è tutta a pezzetti?
Commenti
Posta un commento