Ciao cari lettori...
Vorrei proporvi un racconto ambientato nel 1900 che coinvolge tre grandi personaggi: Arnold Schoenberg, Franz Kafka e Egon Schiele rispettivamente un musicista, uno scrittore e un pittore.
Ho cercato di immaginare una collaborazione tra loro e i risultati che tale sodalizio avrebbe potuto donare, questi tre grandi artisti hanno segnato il loro tempo con opere di eccezionale valore.
UN RACCONTO
DI BELLEZZA E LIBERTÀ
Immaginate una sera d’inverno a Vienna, all’inizio del XX secolo. In una piccola sala da tè, illuminata solo da candele tremolanti, si incontrano tre personaggi straordinari: il compositore Arnold Schoenberg, lo scrittore Franz Kafka e l’artista Egon Schiele.
Schoenberg, con la sua visione rivoluzionaria, racconta del suo nuovo metodo di composizione dodecafonica, un sistema che rompe con la tradizionale armonia in favore di una libertà espressiva senza precedenti. Kafka, ascoltando, riflette su come questa rottura degli schemi musicali possa essere parallela alla sua ricerca di una nuova narrativa, una che esplori l’assurdo e il disorientamento dell’esistenza moderna.
Mentre bevono il tè, Schiele, con occhi intensi e mani che non resistono all’impulso di disegnare, inizia a tracciare linee audaci su un tovagliolo. Le sue figure tormentate e sinuose, così espresse sulla carta, sembrano danzare ai ritmi spezzati della musica di Schoenberg e vivere le angosce dei personaggi kafkiani.
La conversazione si anima di un fervore creativo, e i tre iniziano a pensare a una mostra che possa unire le loro opere: una sinfonia di Schoenberg eseguita in una sala adornata dalle turbolente emozioni catturate da Schiele, con Kafka a narrare storie che esplorino i confini fra sogno e realtà.
Il progetto, sebbene mai realizzato, avrebbe rappresentato un ideale incontro di arte, musica e letteratura, riflettendo le profonde incertezze e le speranze di un’epoca in tumulto.
Mentre la neve cadeva silenziosa fuori dalla finestra, i tre si separarono con la promessa di continuare a sfidare il mondo con le loro visioni audaci. E anche se il loro incontro fu breve, la scintilla di quella serata li ispirò a creare alcune delle loro opere più potenti.
Questa storia dove la fantasia ha volato libera da confini e ostacoli è un esempio di come il coraggio di esplorare nuovi orizzonti e il sostegno reciproco possano dar vita a nuove forme di bellezza e verità.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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