Un saluto ai cari lettori
Oggi l'argomento è molto coinvolgente e non potrebbe essere altro visto che si parla di 'diritti' in particolare dei diritti dei bambini.
I bambini sono tutti uguali in riferimento ai loro diritti.
Esistono differenze dei contesti e delle culture in cui crescono, condividono una serie di valori in comune e di bisogni (di cura e di protezione) imprescindibili.
I bambini qualunque siano le origini hanno gli stessi diritti.
Hanno diritto alla cura, all’istruzione, alla protezione, al gioco, alla nazionalità e alla propria storia.
Hanno diritto di costruire il proprio futuro e di essere tutelati e accompagnati nel presente.
Negli ultimi anni, assistiamo al fenomeno preoccupante dei bambini che vivono in condizioni di povertà anche in Italia i dati dimostrano un aumento esponenziale.
Nelle scuole italiane ci sono casi di alunni che non frequentano la scuola dell’infanzia o non usufruiscono della mensa, che riducono il loro tempo di permanenza a scuola o non partecipano ad attività extracurricolari a causa delle difficoltà economiche della famiglia.
I bambini che vivono nel mondo in condizioni di povertà estrema sono più di 385 milioni; fra questi, i più vulnerabili sono i piccoli al di sotto dei 5 anni.
Non si può rimanere insensibili a questi dati che rivelano una situazione drammatica, tutti noi in base alle nostre capacità e risorse possiamo contribuire a migliorare questa situazione, dai piccoli gesti nascono grandi risultati e tutti speriamo in un futuro migliore per i nostri figli e per tutti i 'figli' del mondo.
Un saluto dal vostro prof. Maurizio Ricci
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