Immaginate, cari genitori,
di trovarvi in un antico teatro greco, sotto un cielo stellato, dove il
palcoscenico è la vita stessa e voi e i vostri figli siete gli attori
principali di un dramma educativo millenario.
Al vostro fianco, uno
strumento tanto potente quanto ambivalente: lo smartphone, un cavallo di Troia
dei nostri tempi, portatore sia di distrazioni che di sapienza.
Nella nostra tragedia
moderna, questo dispositivo, spesso vilipeso come fonte di alienazione, può
trasformarsi in un eroe inaspettato, un Prometeo digitale che porta il fuoco
della conoscenza alle giovani menti.
Ma come compiere tale trasformazione?
Semplicemente, trasferendo
l'azione dall'agorà virtuale dello schermo alla piazza reale del dialogo e
della condivisione.
Ecco la mia proposta:
- Non imporre, ma guidare.
- Non predicare, ma
partecipare.
Come Socrate con il suo
maieutico (il metodo dialogico con cui Socrate portava il suo interlocutore a
giungere a una verità in maniera autentica - semplicemente aiutandolo a
partorirla1) voi genitori
potrete aiutare i vostri figli a partorire la conoscenza, non attraverso
l'inasprimento delle regole, ma attraverso la condivisione di una scoperta.
Insieme, installate il
software LIBRERA sui vostri dispositivi, esplorate i meandri delle storie, del sapere, navigando non più nelle acque torbide dei social network, ma
nell'oceano sconfinato della letteratura e del pensiero.
Vi invito, quindi, a
sedervi accanto ai vostri figli, non come giudici o censori, ma come compagni
di viaggio in un'avventura intellettuale che trascenderà i confini dello
schermo.
Discutete insieme del
valore intrinseco delle storie lette, delle lezioni apprese, condividendo
emozioni, dubbi, riflessioni.
Nel farlo, trasformerete
uno strumento di distrazione in un'occasione di crescita congiunta,
ristabilendo lo smartphone non come un nemico, ma come un alleato nella
costruzione di un ponte generazionale fatto di byte e di inchiostro digitale.
In questo viaggio, il
nostro obiettivo supremo è riscoprire insieme il vero significato
dell'educazione: non l'accumulo di nozioni, ma il risveglio di una curiosità
senza fine, l'ascesa di una montagna non per conquistare la vetta, ma per
godere insieme del panorama durante la salita.
In questo teatro della
vita, dove tecnologia ed educazione si incontrano, voi genitori avrete il ruolo
più importante: quello di registi di un futuro dove ogni giovane, armato di
smartphone, possa diventare un esploratore di mondi, un filosofo dei tempi
moderni.
Nota:
1 Secondo
Socrate, l’ispirazione di questo metodo era stata sua madre Fenarete, una
levatrice: così come la levatrice non crea né impone nulla, ma soltanto aiuta
la madre a far nascere il bambino, così nel suo ruolo di filosofo Socrate
sceglie di non scodellare il suo punto di vista o una sua verità alla persona
con cui sta parlando. Attraverso una serie di domande stringenti e scomode,
portando a riflettere sulla portata di concetti dati per scontati e sulle
contraddizioni che serbiamo o sulle convinzioni infondate che abbiamo, la
maieutica permette di eliminare il troppo e il vano da ciò che si pensa; e
infine permette di giungere a un nocciolo, che se anche non è mai definitivo o
assoluto, rappresenta un punto nostro, coerente con le nostre credenze e valori
autentici.
SOFTWARE LIBRERA
Informazioni sull’applicazione "Librera" Book Reader per
Android
Librera Reader (Lirbi
Reader, PDF Reader) è un’applicazione altamente personalizzabile e ricca di
funzionalità per leggere libri in
formato PDF, EPUB, MOBI, DjVu, FB2, TXT, RTF, AZW, AZW3, HTML, CBZ, CBR su dispositivi Android.
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DA PLAYSTORE:
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Materiale
gratuito per questa esperienza si trova in super abbondanza e posso fornire
tutte le informazioni che volete, quindi il problema non è lo strumento ma è il
materiale umano, siamo noi che già troppo oberati da impegni dobbiamo trovare
il tempo anche per vivere dei momenti costruttivi con i figli in momenti
destrutturati magari durante il pranzo o la cena, in macchina mentre si
fanno trasferimenti o spostamenti vari, in qualsiasi occasione ci si
trovi fuori da un contesto che richiama lo studio o l’obbligo scolastico ma
che rappresenta un scambio di pareri in relax e allegria.
Si
cresce veramente laddove l’apprendimento è un gioco per la mente e sfida le
nostre capacità ad attivarsi per lottare contro tutti gli ostacoli, la nostra
vita è un eterno gioco di abilità nel quale impegniamo tutte le capacità per
uscirne con i migliori risultati e non è la vincita che ci gratifica ma la
motivazione a fare meglio per superare la prossima avventura, altrimenti
raggiunta una meta cosa ci rimarrebbe da fare...
Un saluto dal vostro prof.
Maurizio Ricci
Grazie. Impegniamoci a trovare il tempo per vivere dei momenti costruttivi con i nostri figli!
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